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martedì 5 luglio 2016

Impressioni di giugno

Appena chiuso il primo semestre da artigiana, vale la pena di tirare un rigo mentale e qualche conclusione. Non è facile stare al mondo per un piccolo artigiano. Ci sono giornate in cui mi sembra che possa funzionare, fioccano i complimenti, si vende qualcosa...


Poi ci sono altre giornate in cui la stanchezza ha il sopravvento e mi chiedo se stavamo meglio quando stavamo peggio, se in realtà i sogni siano belli solo finché sono sogni. La mia paura è di non divertirmi più a fare ceramica, a fare le perle al cannello, a costruire gioielli, la paura di fare artigianato senza passione, di creare oggetti senz'anima.




Ad ogni modo giugno è stato un buon mese, almeno questa volta non mi dovrò vergognare quando consegnerò la contabilità al commercialista. La mostra dell'Artigianato di Feltre è stata una conferma, l'occasione di fare conoscere la bottega a livello locale. Ho in mente altri due mercati per quest'anno, il Festival di Lonato del Garda (BS) dal 4 al 7 agosto, un'occasione per rivedere un sacco di gente bella e di riposare un pochino. Il secondo mercato sarà il 10-11 settembre e solo di ceramica, la manifestazione Portoni Aperti, ovvero la Festa della Ceramica di Nove (VI).
Nel frattempo, e come sempre, sono nella bottega di Silviapotter, in Via Lusa 1C, a Feltre (BL).




mercoledì 13 ottobre 2010

Ceramica nel Borgo a Scomigo (TV) / Gathering of ceramic artists in Scomigo, Treviso

Tutti quelli che mi conoscono sanno che sono negata per gli aspetti commerciali di qualsiasi attività. Tant'è così che l'unico modo di rendere economicamente vantaggiosa la mia professione è trovare un partner che possa colmare le mie lacune, fare preventivi in cui non ci si rimetta, fare fatture senza rimorsi, esigere soldi quando sono dovuti. Ecco perché quando si tratta di vendere gli oggetti che creo per diletto, siano essi ceramiche d'uso o bijoux e mi trovo quindi da sola a gestire questi aspetti, non posso che constatare la mia incapacità di commercializzarmi. Puntualmente i mercatini mi deprimono, mi riempiono di dubbi sulle cose che faccio, sul mio gusto nel proporle... La sicurezza di sé è una qualità che non posso vantare.
E' per questo che ho trovato l'ambientazione ideale a Scomigo, sui colli trevigiani tra Vittorio Veneto e Conegliano. Nel piccolo borgo, l'agguerrita e calorosa associazione Piccoli Ceramisti si propone di avvicinare il pubblico alla ceramica con una manifestazione annuale che chiama a raccolta ospiti ceramisti affinché esibiscano i loro lavori e dimostrino i loro processi dal vivo. L'incredibile ospitalità dell'associazione è la chiave dell'evento: mattinata di socializzazione tra ceramisti a spasso per vigneti (con i conseguenti assaggi), pranzo offerto dall'associazione e pomeriggio a lavorare l'argilla in pubblico. E' stata una splendida occasione per conoscere artisti di altre zone e condividere informazioni. Intrattenendomi poi con l'argilla non ho nemmeno sofferto della consueta sindrome "da fiera" che di solito mi lascia depressa per una settimana. E sono persino riuscita a rifarmi dei soldi spesi per acquistare qualche buona bottiglia di prosecco. Nelle foto le due scatole costruite a lastre texturate in un pomeriggio di sole a Scomigo.
Prosit!!

There's a small town on the hills between Vittorio Veneto and Conegliano (Treviso Province) where a miracle takes place once a year: the encounter between clay and wine. In Scomigo - that's the name of the village - potters are summoned by the local potter's guild, the "Associazione Piccoli Ceramisti di Scomigo" to show their work and process, to spend a day talking pottery and, last but not least, sip wine. What's better than that!! This is no great gathering, it's the small scale of the event that makes it even more enjoyable, as artists are invited and welcome on a personal basis. The main features in the gathering this year were a visit to a local vineyard that makes organic wine, lunch hosted by the Alpini (the ex Mountain Corps armymen), and a very peaceful afternoon in which potters publicly exhibited their techniques and artwork. I had a lot of fun because I was busy potting and did not bother about actually selling my work. And guess what?? Some of it sold on its own, and paid for the bottles of Prosecco extra dry that I brought home. 
In the picture the two boxes that I slab-built on that very enjoyable Sunday afternoon. Cheers!!