domenica 11 novembre 2012

Il viaggio di Claudia Trimbur-Pagel


Claudia Trimbur-Pagel è tedesca ma vive in Francia. La sua formazione è nel settore della grafica e dell'illustrazione, e questo dato è un elemento che caratterizza la sua esperienza con il vetro a lume. Tra gli addetti ai lavori Claudia è nota per la precisione del suo tratto e la scelta - appunto grafica - dei motivi.

Infatti la decorazione delle sue perle è straordinariamente originale. Non ci racconta l'intera storia: ce ne suggerisce un pezzetto che evoca tutto il resto. Pezzi di volti, di farfalle, pesci e spirali delineati con grande precisione e con un forte potere evocativo. Motivi che sono a momenti naif e quasi ispirati ai cartoni animati e a momenti di grande raffinatezza.





In settembre è uscito il suo libro "Glass Bead Trip", un lavoro impeccabile sia sul piano grafico che su quello dei contenuti.

In tre lingue, inglese, tedesco e francese, con una quantità di illustrazioni sufficienti a fare sbavare il più scafato beadmaker.









E' articolato come una collezione di tutorials (proibitivi per i principianti) per imparare a fare perle con linee sottili, murrine e shards (scaglie sottili di vetro ottenute per soffiaggio), come quelle con le faccine e gli occhi di murrina qui accanto o con i teneri cagnetti di cui vorrei avere un'intera famiglia.




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Oltre che per l'abilità con cui sono eseguite, queste perle si contraddistinguono per il taglio della decorazione, e la scelta dei motivi. Una capacità  che invidio moltissimo e che si spiega solo con le esperienze formative dell'autore e con la sua dimestichezza con le scelte grafiche.

Il volume contiene inoltre un'introduzione alle paste modellabili in argento che insegna a trasformare le perle in gioielli veramente unici, anche se quelli di Claudia non sono alla portata di chiunque.





Un libro pieno di spunti ad alta complessità, con esempi così perfetti da sembrare irraggiungibili.
Il più bel libro di lampworking per non principianti che abbia mai visto. Un libro che mi sarà estremamente utile non appena avrò superato il senso di soggezione che mi provocano le perle e i gioielli di Claudia Trimbur-Pagel.