giovedì 20 novembre 2008

E si dirà che ho fatto la civetta...




In realtà ne ho fatta più di una, perché il mio batterista Heinz mi ha chiesto di fare "qualcosa" con una civetta per il compleanno di sua moglie. E allora mi sono documentata, ho visto civette di ogni genere in rete, anzi forse alcuni erano guffi ma avrei fatto fatica a capire la differenza. E il primo risultato è stata la civetta sul manico della brocca, nulla di straordinario, ma la schiena della civetta si è dimostrata un ottimo aiuto per la presa dell'oggetto.

Poi sono venuti i portacandele con le famigliole di rapaci notturni non meglio determinati, ma la sfida maggiore è stata la modifica di un vaso tornito per ricavarne le fattezze da civetta, deformandolo, tagliandone la parte superiore e poi aggiungendo i soliti particolari. Probabilmente, come al solito, mi è piaciuta più l'idea che l'oggetto finito.

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