Nel novembre scorso sono stata a Murano per la prima volta, ma da allora le mie visite alla "fonte del vetro" si sono intensificate. Questa volta ci sono stata per imparare a fare le perle soffiate con il Maestro Davide Penso e il suo modo tutto personale di insegnare le tecniche del vetro.
Un'avventura affascinante (quanto frustrante): vedere la perla gonfiarsi e prendere vita, prima di esplodere a causa dell'inettitudine dell'allievo. In un'intera giornata tutto ciò che sono riuscita a produrre sono due fagottini cavi di vetro trasparente, scarsamente circolari e con un solo foro. Nulla che assomigli al raccolto di Davide della giornata.
Il fascino della tecnica mi ha comunque catturata. Probabilmente dovrò macinare qualche chilo di vetro prima di produrre qualcosa di decente, ma prima o poi ce la farò. Per il momento porto a casa una grande voglia di provarci (che dovrò tenere a freno perché sono in piena attività ceramistica), e, finalmente, la conoscenza di tre donne fantastiche con la passione per il vetro, provenienti da tre angoli diversi del globo. Incominciavo a dubitare che ci fossero altri miei simili in questo pianeta!